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Adenoma prostatico è un termine utilizzato per riferirsi all’iperplasia prostatica benigna (IPB), che è una condizione comune tra gli uomini anziani. Non si tratta di un tumore o di una forma di cancro alla prostata, ma piuttosto di un ingrossamento non cancerogeno della prostata. L’adenoma prostatico si verifica quando le cellule della prostata crescono in maniera eccessiva, causando l’ingrossamento della ghiandola prostatica stessa. Questo ingrossamento può comprimere l’uretra e ostacolare il flusso urinario, causando vari sintomi urinari.
I sintomi dell’Adenoma prostatico
I sintomi comuni associati all’adenoma prostatico includono:
1. Difficoltà nell’iniziare a urinare.
2. Flusso urinario debole.
3. Frequenza urinaria aumentata, in particolare di notte (nicturia).
4. Sensazione di svuotamento incompleto della vescica.
5. Bisogno improvviso e urgente di urinare.
Trattamento
Il trattamento dell’adenoma prostatico può essere affrontato in diversi modi, a seconda della gravità dei sintomi e delle preferenze del paziente. Nelle fasi iniziali della malattia si può effettuare il monitoragg
io; pertanto, specialmente se i sintomi non sono gravi, il medico può raccomandare semplicemente il monitoraggio regolare per controllare i sintomi e la progressione della condizione. Successivamente si passa alla terapia medica. Esistono diversi farmaci utilizzati per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna (IPB). Questi farmaci sono progettati per ridurre i sintomi urinari associati all’ingrossamento della prostata.
Farmaci
Alcuni dei farmaci più comunemente prescritti includono:
1. Alfa-bloccanti, questi farmaci rilassano i muscoli lisci della prostata e della vescica, migliorando il flusso urinario e riducendo i sintomi come la difficoltà nell’iniziare a urinare e il flusso debole. Gli alfa-bloccanti includono tamsulosina, doxazosina, alfuzosina e silodosina. terazosina
2. Inibitori della 5-alfa reduttasi: finasteride e dutasteride.
Erbe e sostanze fitoterapiche
Infine alcune erbe e sostanze fitoterapiche sono state studiate per il loro potenziale beneficio nel trattamento dei sintomi dell’IPB. Le più comuni sono:
1. Serenoa repens (palmetto nano), questa pianta è spesso utilizzata per alleviare i sintomi legati all’IPB. Gli estratti di Serenoa repens possono agire come un anti-infiammatorio e inibire la crescita della prostata. Tuttavia, l’efficacia può variare da persona a persona.
2. Pygeum africanum, pianta originaria dell’Africa, nota anche come prugno africano o ciliegio africano, ed è spesso utilizzato nella medicina tradizionale per trattare diverse condizioni, tra cui problemi urinari e disturbi della prostata. Gli estratti ottenuti dalla corteccia del Pygeum africanum possono avere proprietà anti-infiammatorie, contribuendo a ridurre l’infiammazione prostatica.